domenica 2 marzo 2008

Le strade del vino






















Volete scoprire tutti i vini della nostra regione? Bene, qui sopra abbiamo riportato i vari percorsi del vino in Toscana, attraverso i quali potrete scoprire la magnificenza delle crete senesi e, perchè no? degustare tutti i vini più pregiati esistenti nella zona. Buon divertimento!






lunedì 25 febbraio 2008

I bicchieri da vino: come riconoscerli


I grandi vini, i vini da ristorazione, vogliono essere bevuti in bicchieri di cristallo. La sua lucentezza, la sua trasparenza, la perfezione delle forme e la sottile costituzione esaltano il colore del vino (la sua veste) e non interferiscono sul bouquet ed il sapore, ma a seconda delle forme, sono in grado di esaltarli. Il bicchiere da vino non deve essere il protagonista, ma la perfetta "spalla" per l'attore principale della tavola.Questi bicchieri sono a forma di calice per permettere l'impugnatura senza toccare il bevante (calice) e dare la possibilità al degustatore di non avvicinare troppo la mano alla bocca senza modificare la temperatura di servizio.


Ogni vino, per esprimersi e poter dare il massimo di se stesso, ha bisogno di un bicchiere che ne esalti le caratteristiche, così la Flute per gli spumanti secchi mette in evidenza il perlage (fontanelle di bollicine), la grande coppa servirà per esaltare ed arricchire i bouquets dei vini rossi importanti. Per finire una importante annotazione: il bicchiere per l'acqua dovrà essere un semplice tumbler (bicchiere da bibita) e non il più capace dei bicchieri da vino!



IL BICCHIERE GIUSTO PER IL VINO GIUSTO

Innanzi tutto occorre precisare che i vini bianchi, rosati o spumanti vanno serviti nella confezione di origine e possibilmente in un recipiente o in secchiello con ghiaccio per mantenerli freschi a temperatura per tutta la durata del pasto. Lo stesso per i vini rossi novelli o giovani.



Il Decanter:

I vini invecchiati e di qualità è opportuno che siano versati in una bottiglia di vetro trasparente a forma larga e collo stretto, denominato Decanter, almeno un'ora prima di consumarli. Se il vino è molto invecchiato travasare lentamente facendo attenzione a non miscelare la posa con il vino, ma tenerla sempre sul fondo. La decantazione permette al vino di ossigenarsi bene e far volatilizzare il classico odore di ridotto.


Calice per vini rossi giovani

a forma abbastanza alta ed ampia per poterne cogliere il bouquet.






Calice per vini rossi invecchiati

a forma più panciuta del precedente, detto anche ballon per permetterne una buona ossigenazione.





Calice per vini rossi invecchiati eccellenti

a forma molto grande ed ampia per consentirne al massimo la decantazione.






Calice per vini bianchi o rosati

a forma con stelo lungo ma più piccolo di quello utilizzato per i rossi giovani.





Calice per vini bianchi o rosati corposi

ed affinati nel legnoa forma con stelo corto ma calice grande ed ampio per coglierne il bouquet.





Flute per spumanti o champagne secchi

a forma stretta e lunga per osservare meglio l'effervescenza e conservare più a lungo il profumo




Coppa per spumanti dolci

a forma molto ampia per valorizzarne l'aromaticità






Calice per i vini liquorosi e passiti
a forma piccola e stretta.








































































DIMAGRIRE CON IL VINO

Non è una battuta: un bicchiere di vino a pasto (ma non di più) è un’ottima arma per perdere peso, perché regola naturalmente il metabolismo di oli e grassi.

Alla base di questa azione c’è un complesso meccanismo biologico. Per mantenere un buon equilibrio di tutto l’organismo e metabolizzare correttamente gli alimenti ingeriti, infatti, è necessario conservare un corretto rapporto tra acidità e alcalinità, che tecnicamente si definisce equilibrio acido-base, rappresentato da un Ph compreso tra 7,35 e 7,40.

Il vino, se consumato in dosi moderate, contribuisce in modo efficace a mantenere l’equilibrio acido-base, e a metabolizzare in modo corretto i grassi, le proteine e gli zuccheri.

I vini migliori per questa azione sono quelli secchi, privi di zuccheri, e di limitata gradazione alcolica (circa 10 gradi). I vini ricchi di acidi organici possiedono invece spiccate proprietà diuretiche, quindi favoriscono l’eliminazione delle tossine e contrastano la sensazione di gonfiore addominale.

Il cromo contenuto nel vino, invece, risulta benefico nel potenziare l’azione dell’insulina proteggendo dal rischio di diabete, mentre l’alcol aiuta a ridurre il tenore di zuccheri nel sangue (da qui il detto «Il vino fa buon sangue»).

Infine, i polifenoli contenuti nel vino rallentano l’invecchiamento, il propanolo combatte ipertensione e mal di testa, le vitamine e i sali minerali garantiscono un buon equilibrio nutrizionale.
Per tutti questi motivi, il vino, associato a una dieta mediterranea ipocalorica, è sinonimo da millenni di buona salute e buona forma fisica.

domenica 10 febbraio 2008

Il vino in tavola

Dato che tutti i nostri visitatori sono degli appassionati di vino, oggi diamo qualche consiglio sugli abbinamenti di questa preziosa bevanda sulle nostre tavole.







Innanzitutto occorre dire che i vini si possono dividere in 3 grandi gruppi:


Vini tranquilli da pasto


Vini da dessert o di fine pasto, spumanti

Vini aromatizzati o liquorosi fuori pasto




Adesso andiamo più nello specifico...


Vini tranquilli da pasto



Si possono suddividere ulteriormente in:


  • bianchi


  • rossi


  • rosati

I vini rossi vanno aperti anticipatamente al momento della degustazione, circa un'ora di anticipo per ogni anno di invecchiamento. Se ciò non è possibile, allora deve essere versato in una caraffa che ne permetta l'ossigenazione, affinchè esso perda l'odore di botte e di chiuso. I vini bianchi non richiedono questo processo e non vanno assolutamente caraffati.


I vini da pasto vanno accostati alle vivande, per rendere armonici i sapori e per non coprire i sapori del cibo con quelli del vino o viceversa.


Vi diamo adesso alcune indicazioni sugli accostamenti tra alimenti e vini.


  • Antipasti: vino bianco, asciutto, non troppo alcolico, con aroma non intenso, da servire fresco


  • Minestre:vino bianco, secco, o un rosato leggero


  • Pastasciutte e risotti: vino rosso leggero o rosato fresco, da servire intorno ai 15 gradi


  • Pesce: vino bianco, asciutto, anche forte, meglio se profumato e leggermente invecchiato, da servire freddo, a 7-8 gradi


  • Piatti di mezzo, portate di carne, arrosti: vino bianco per le fritture, vino rosso non troppo forte per gli umidi, vino corposo per gli arrosti



  • Cacciagione: vino rosso, corposo, importante, invecchiato, da servire a temperatura ambiente in un calice ampio che ne esalti l'aroma.










Vini da dessert



  • Formaggi dolci o piccanti: vi possiamo accostare un vino da dessert rosso, secco


  • Futta: vino spumante dolce


  • Dolci: vino spumante dolce, vino liquoroso, vino passito o Vin Santo

N.B. Il classico vin Santo deve assolutamente precedere il caffè!!












Vini liquorosi


Sono vini che solitamete non accompagnano il pasto e che possiamo suddividere in:


  • Vini liquorosi

  • Vini aromatizzati


Dulcis in fundo, vi ricordiamo di non accostare MAI:


  • un vino dolce con pesce, carne, sottaceti, insalate condite, carciofi crudi, verdure in generale, formaggi freschi, gelato


  • vini bianchi leggeri con cacciagione o portate di carne impegnative


  • vini rossi corposi con crostacei o molluschi




venerdì 1 febbraio 2008

I processi del nostro vino

Visto che il nostro vino è molto apprezzato, abbiamo deciso di informare i nostri clienti sulla sua autentica produzione.
I nostri vigneti sono posti su un terreno molto fertile ed in una zona assolata al riparo dal vento, questo le permette di dare vita ai migliori frutti. Oltre a questo effettuiamo una potatura annuale delle viti, togliendo i vecchi rami che hanno fruttificato l'anno prima.
Dopo la raccolta, portiamo l'uva nei locali dove sarà pigiata e dove le verranno tolti i grappi. Come risultato abbiamo una mistura formata da liquidi(mosto), bucce e semi. Successivamente separiamo il mosto dagli altri elementi facendolo schiacciare attraverso il torchio. Il liquido che otteniamo viene poi arricchito con anidride solforosa, che serve a tenere sotto controllo lieviti e batteri (processo di solfitazione). A questo punto mettiamo il vino a riposo affinchè avvengano le reazioni chimiche che ne cambiano sapore e aroma e ne controlliamo la ossidazione, per ottenere un vino di alta qualità quale il nostro. Dopo questo processo facciamo le operazioni di travaso(3-4 nel primo anno, 2 in quelli successivi), le quali servono ed eliminare il lievito presente nel vino ed a renderlo più limpido. Dopo questi lunghi processi arriva finalmente il momento di imbottigliare il nostro "nettare", questo processo ha luogo nel mese di settembre, il più propizio. Riempiamo le nostre bottiglir perfettamente pulite e asciutte e, appena sono piene, le tappiamo a scopo di non far danneggiare il vino con l'aria. Le nostre bottiglie naturalmente sono in vetro scuro, per limitare l'effetto delle radiazioni ultraviolette, che costituiscono un danno per il vino. Finito il processo di imbottigliamento, mettiamo le nostre bottiglie in posizione verticale su appositi scaffali e, dopo 48 ore, le mettiamo in posizione orizzontale affinchè non resti troppa aria fra tappo e liquido. Dopo la fermentazione, ecco che il nostro vino è pronto per essere venduto e degustato!!!

mercoledì 30 gennaio 2008

Benvenuti!


Salve a tutti! Oggi inauguriamo il blog della nostra azienda agricola Il Grappolo d'Oro, situata nel bel mezzo del Chianti, la quale produce il vino più apprezzato da oramai molti anni!




Noi, Monica ed Erika, siamo le rappresentanti di questa azienda e aggiorneremo sempre questo blog.




La nostra azienda va avanti da generazioni, e adesso abbiamo deciso di creare questo blog per far si che tutti gli amanti del buon vino possano essere sempre aggiornati su tutte le novità.




La nostra produzione avviene con massima cura, scegliendo sempre i prodotti migliori delle nostre numerose vigne e lavorandoli con i metodi tradizionali; questo da al nostro vino un sapore ed un profumo unici che vi faranno ricordare il vino che una volta veniva prodotto anche dalle famiglie di contadini.




Vi aspettiamo ogni giorno dalle 9.00 alle 20.00 per degustare i nostri vini nella cantina della nostra azienda.